Unità spinale Perugia lancia 'La vacinada' come resilienza
Unità spinale Perugia lancia 'La vacinada' come resilienza
Dettagli della notizia
PERUGIA - L'Unità spinale unipolare dell'ospedale di Perugia lancia il challenge "La vacinada" con un video girato dagli operatori sanitari della struttura insieme ai pazienti, con lesione al midollo spinale, e ai loro familiari sul brano musicale di Checco Zalone.La finalità di questa iniziativa - hanno spiegato i promotori - è di veicolare un messaggio "positivo e di resilienza rispetto al periodo pandemico, vissuto in prima linea sia dagli operatori sanitari che dai pazienti e loro care giver, su totale spirito volontaristico e di spensierato divertimento".Il progetto verrà inviato come challenge a tutte le altre Unità spinali unipolari italiane come 'sfida' goliardica - è stato spiegato - che miri a sensibilizzare la popolazione civile sui temi legati al mondo della persona con disabilità. "Progetti come questo - ha sottolineato il direttore generale dell'Azienda ospedaliera Marcello Giannico - sono il frutto del lavoro multidisciplinare che viene svolto quotidianamente nell'Unità spinale unipolare di Perugia, una struttura nella quale si respira un clima organizzativo positivo e propositivo e il merito di questo va a tutto il personale sanitario che ha sposato appieno la missione professionale ed umana". Il progetto è stato presentato da Maristella Mancino, assistente sociale ospedaliera e creator, insieme ad alcuni pazienti presenti che hanno portato la loro testimonianza: Donatella Renzacci, Fabio Chicchiero, Orietta Serrani e Stefano Fumanti. Sono intervenuti anche alcuni degli operatori sanitari che si sono messi in gioco nel video: Patricia Sudano, Sabina Venti, Erika Sisani, Sabina Campanelli e Annarita Bellagama, infermiera e presidente dell'associazione "La Pietra Scartata". Alla presentazione anche Sauro Biscotto, direttore della struttura complessa dell'Unità spinale unipolare, Raffaele Goretti, presidente della Fondazione Serena-Olivi, e Gian Luca Tassi, presidente del Cip Umbria. (ANSA)