Ricchissima la puntata pre-pasquale della rubrica di Rai Sport, ideata, curata e condotta in studio da Lorenzo Roata. Donne dell'atletica paralimpica e nuovo corso dello sci azzurro i servizi di apertura della trasmissione, che darà spazio anche a tennis in carrozzina, wheelchair rugby, hand bike e calcio amputati
Dalla pista di atletica dell'impianto indoor di Ancona alle nevi di Folgaria, dal ghiacchio di Cembra alla sfida tra Italia e Irlanda nel calcio per amputati, passando per tennis in carrozzina, wheelchair rugby, hand bike e tanto altro ancora. Si prennuncia quanto mai ricco l'appuntamento quindicinale con SportAbilia, la rubrica di Rai Sport dedicata allo sport paralimpico, ideata, curata e condotta in studio da Lorenzo Roata, che andrà in onda venerdì 3 aprile alle 19:20 su Rai Sport 1. Il servizio introduttivo è infatti riservato ai campionati di atletica leggera indoor svoltisi ad Ancona, dove SportAbilia ha incontrato le regine della disciplina in chiave azzurra, Martina Caironi, Oxana Corso e Annalisa Minetti, dando però spazio, sempre in ambito femminile, al nuovo che avanza, che ha il nome di Alessia Donizzetti e Federica Maspero, sulla cui crescita sta lavorando il CT Mario Poletti. Dalle Marche alle piste di Folgaria, dove si sono disputati i campionati italiani di sci alpino, luogo ideale per fare il punto sulla disciplina con il nuovo CT della Nazionale Italiana, Davide Gros, alle prese con il tentativo di creare un nuovo gruppo vincente nello sci paralimpico tricolore. Nel notiziario flash, poi, ci sarà lo spazio per raccontare lo scudetto del curling in carrozzina, i titoli tricolori del tennis in carrozzina con gli eterni Fabian Mazzei e Marianna Lauro sugli scudi, la crescita della selezione nazionale del wheelchair rugby, in preparazione degli Europei di Praga, e la presentazione del Giro d'Italia in hand bike, la cui partenza è prevista per il 6 aprile. Le immagini di chiusura della puntata sono invece per la Nazionale di calcio per amputati, reduce dalla vittoria per 2-1 sull'Irlanda, che ha così permesso di festeggiare la nascita della federazione europea di disciplina.