Vincere non è solo raggiungere un traguardo…vincere può voler dire ritrovare te stesso e volerti bene così come sei.
Vincere non è solo raggiungere un traguardo…vincere può voler dire ritrovare te stesso e volerti bene così come sei.
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JESI – «Vincere non è solo raggiungere un traguardo…vincere può voler dire ritrovare te stesso e volerti bene così come sei». Una filosofia di vita per un autentico campione come Daniele Cassioli, 35 anni, sciatore nautico e fisioterapista italiano, cieco dalla nascita. Daniele ha conquistato 25 titoli mondiali, 25 titoli europei e 41 titoli italiani. In virtù dei risultati ottenuti a livello internazionale, è considerato il più grande sciatore nautico paralimpico di tutti i tempi. Le sue specialità sono slalom, figure e salto, ma quello che non emerge dal curriculum sportivo bensì dalle intense pagine del suo libro “Il vento contro”, è la specialità di far aprire gli occhi alle persone con la sua esperienza di vita, di coraggio e determinazione. Daniele Cassioli sarà protagonista di una serie di incontri racchiusi nel tema “Lo sport come mezzo di inclusione sociale” fortemente voluti dal Lions Club di Jesi e resi possibili grazie all'impegno in prima persona di don Giovanni Rossi. Il campione, che era già stato in visita a Jesi tre anni fa, torna graditissimo ospite del Lions, del Comitato Uisp e delle Parrocchie di Cupramontana, che hanno organizzato una serie di iniziative. Venerdì 15 ottobre alle ore 8,30 presso la Sala convegni della ex Fondazione Colocci (vicolo Angeloni 3) l'incontro con alcune classi dell'IIS Galilei di Jesi. Il giornalista Giancarlo Esposto sarà il moderatore del dibattito con gli studenti. Nel pomeriggio, alle 17,30 presso la Bocciofila Jesina (via Ugo la Malfa 13) Cassioli sarà il coordinatore di un suo format di attività motoria dedicato ad ipovedenti e disabili denominato “Spazio al gesto”. Tra gli invitati, la UIC-Unione Italiana Ciechi di Ancona e la squadra di calcio disabili dell'Aurora Calcio.
Sabato 16 ottobre alle ore 8,30 presso il Palasport di Jesi (via Tabano) l'incontro con alcune classi del Liceo Classico “Vittorio Emanuele II” e a seguire, alle 10,30 un'altra sessione dedicata sempre alle scuole del territorio durante la quale il campione mondiale paralimpico incontrerà alcune classi del Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci”. Gli incontri, che vedranno certamente il campione essere bersagliato da moltissime domande da parte dei ragazzi, saranno moderati da Giancarlo Esposto. Nonostante l'impegno del Lions club non è stato possibile organizzare un unico evento aperto a tutti gli studenti per via delle restrizioni sanitarie di contenimento del Covid-19. Tuttavia, grazie alla disponibilità di Daniele Cassioli, si potrà comunque gestire la giornata in due fasi. L'ultima “fatica” del campione, sarà in programma sabato 16 ottobre ore 16 per l'incontro con i parrocchiani della Chiesa di San Lorenzo a Cupramontana. Il pomeriggio è organizzato da Don Giovanni Rossi e dai giovani della Parrocchia, che si sono detti entusiasti di conoscere il campione. Il pomeriggio si chiuderà con una pizza. «Il filo conduttore di tutti gli incontri è “Lo sport come mezzo di inclusione sociale” che è tema di studio del Distretto Lions 108 A – fanno sapere dal Lions Club Jesi – ringraziamo per la collaborazione don Giovanni Rossi che ha invitato Daniele Cassioli a tornare a Jesi e a Cupramontana permettendoci di organizzare degli incontri ad hoc anche con le scuole, insieme al Presidente Uisp Jesi Stefano Squadroni».
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