Winter Deaflympics: i risultati degli scacchi e del futsal
Nel futsal, gli uomini sono stati sconfitti dall'Iran, le donne dalla Spagna
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Scacchi, futsal maschile e femminile: sono queste le discipline che hanno gareggiato nella terza giornata di gare dei 12esimi Winter Deaflympics, in corso e Erzurum, in Turchia.
Negli scacchi, specialità blits men, Antonio Varvaglione, nel gruppo di testa, ha tentennato nella prima metà del torneo, ma poi ha piazzato dal 5° turno tutti risultati positivi. Solo all’ultimo turno ha ceduto il passo all’avversario.
Buona anche la prova di Tommaso Caroli nel gruppo di mezzo; per Alessandro Cellucci e Michele Biasolo, alla loro prima esperienza Fssi, una gara positiva piena di emozioni.
Questa la classifica:
1º PIEKIELNY per la POLONIA (9,5 punti);
2º BOZINOVIC per la CROAZIA (9 punti);
3º ZIVIC per la SERBIA (8 punti).
Successivamente a 7,5 si sono classificati 4 giocatori; a 7 punti 5 giocatori; a 6,5 9 giocatori tra cui Antonio Varvaglione; 8 a 6 punti, fra cui Tommasi Caroli, 8 giocatori;
Nel gruppo a 4,5 Alessandro Cellucci e Michele Biasiolo e poi a scendere tutti i restanti.
Per quanto riguarda il futsal maschile, dopo la vittoria all'esordio contro la Turchia, l'Italia ha affrontato il fortissimo Iran nel secondo match del torneo, perdendo per 4-8. Il team azzurro è sceso in campo con un quintetto iniziale formato da Cirrone, Passarelli,Terranova, Vanacore e Lucchese.
Una sfida bella e intensa, giocata ad altissimi livelli da entrambe le formazioni, in cui alla fine ha prevalso una squadra iraniana che ha avuto il merito di sprec are meno.
Niente da fare anche per il futsal femminile, che dopo la debacle contro il Brasile esce sconfitta anche dal confronto contro la Spagna. Azzurre in campo con Gaia Villa in porta, Carolina Marguccio, Carla Santini, Valentina Nanì e una febbricitante Asia Muratori che proverà a dare il possibile per poi arrendersi solo a fine primo tempo. In panca vanno invece De Sanctis, Vaccaro, Marti, Mellal, Giura, Marguccio e Montilla.
L'Italia è concentrata ma le iberiche giocano un calcio bello a vedersi per coralità di gioco, passaggi filtranti e scambi millimetrici. La partita termina con il risultato forse eccessivo di 10 a 0 per la Spagna. Ma sicuramente si è vista una squadra vogliosa di uscire comunque a testa alta, consapevole dei propri limiti ma anche dei propri mezzi per fare meglio in futuro o alla prossima contro il Giappone.