World Boccia Intercontinental Challenger, cala il sipario sull'evento di Roma
Il Presidente della FIB De Sanctis: "Eccellente organizzazione per una grande kermesse"
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È calato il sipario al Centro Tecnico Federale del Torrino, a Roma, sul World Boccia Intercontinental Challenger, kermesse propedeutica per le Paralimpiadi di Parigi 2024.
A chiudere la lunga settimana di incontri di Roma, la competizione a coppia. A vincere nella categoria BC3 Pairs i brasiliani Evelyn De Oliveira e Mateus Carvalho, argento per i turchiHavva Alyurt e Oner Bozbiyic; bronzo per i thailandesi. Ladamanee Kla Han e Akkadej Choochuenklin.
Medaglia d’oro nella categoria BC4 Pairs per i thailandesi Nuanchan Phonsila e Pornchok Larpyen, argento per i slovacchi Michaela Balcova e Samuel Anderejcik, bronzo per Wai Yan Vivian Lau e Yuk Wing Leung di Hong Kong.
Primo posto nella categoria BC1/BC2 Team per Hiu Lam Yeung, Hoi Ying Karen Kwok e John Loung di Hong Kong, seconda piazza per i brasiliani Andreza Vitoria De Oliveira, Maciel Santos e Iuri Tauan Saraiva Da Silva, medaglia di bronzo per i thailanesi Satanan Phromsiri, Watcharaphon Vongsa e Phakphum Linchum.
Per quanto riguarda le gare individuali, che hanno preceduto quelle a coppia, a laurearsi campione per la categoria BC1 maschile è stato l’inglese David Smith che in finale ha battuto 9-2 John Loung (Hong Kong). Per la categoria BC1 femminile, invece, è stata la spagnola Amagoia Arrieta a chiudere prima nel podio dopo aver superato per 3-2 la brasiliana Andreza Vitória De Oliveira.
Nella BC2 maschile finale tutta thailandese: Watcharaphon Vongsa ha vinto 6-0 contro il connazionale Phakphum Linchum, conquistando la medaglia d’oro. Un altro “derby” in finale anche per il femminile: l’atleta dell’Hong Kong Hiu Lam Yeung ha sconfitto 5-2 Hoi Ying Karen Kwok.
Per la categoria BC3 maschile Tak Wah Tse (Hong Kong) ha ottenuto il primo posto del podio battendo 4-1 il brasiliano Mateus Carvalho. Nel femminile, invece, medaglia d’oro per Yuen Kei Ho (Hong Kong). Secondo posto per Sonia Heckel (Francia).
Nella BC4 femminile è stata Michaela Balcova (Slovacchia) ad aggiudicarsi la medaglia d'oro superando Anita Raguwaran (Germania) per 6-1. Per il maschile, invece, medaglia d'oro per Yuk Wing Leung (Hong Kong) dopo aver battuto per 4-2 Pornchok Larpyen (Thailandia).
È stata una manifestazione ben strutturata e sono strafelice di aver organizzato un evento del genere a Roma, che per tre volte avrebbe dovuto organizzare Olimpiadi e Paralimpiadi, ma non ha potuto farlo. La Capitale d’Italia si sarebbe trasformata nella Capitale della disabilità. La Federbocce si è presa la responsabilità di un evento grandioso, che ha visto sforzi immani, al fine di rendere quanto più confortevole la permanenza in Italia e a Roma di tutte le delegazioni”, ha affermato il presidente della Federazione Italiana Bocce, Marco Giunio De Sanctis.
“La Boccia Paralimpica è una disciplina affascinante, l’ultima romantica del panorama sportivo paralimpico – ha proseguito De Sanctis – Siamo all’altezza, se non ancora dei risultati, dell’organizzazione di una kermesse internazionale di questa caratura. Noi siamo una Federazione completa e abbiamo due risvolti della stessa medaglia: lo sport per tutti e l’Alto Livello, di cui la Boccia è il vero fiore all'occhiello della Federazione. Per l’Italia della Boccia il cammino è arduo, ma credo che anche gli azzurri, nel breve periodo, potranno arrivare ai livelli degli atleti vincitori. Un ringraziamento particolare va al consigliere federale Vincenzo Santucci, che ha incarnato al meglio il ruolo di capodelegazione azzurro, cuore pulsante della delegazione”.
“Lo sport paralimpico non conosce ostacoli e gli atleti del World Boccia International Challenger lo hanno dimostrato”, ha concluso il presidente De Sanctis.