Il premier giapponese è ottimista circa lo svolgimento dei Giochi di Tokyo

Yoshihide Sugaprova a dissolvere i dubbi sulla prossima Olimpiade: “I Giochi saranno la prova della vittoria contro il coronavirus”.

Il premier giapponese risponde così allo scetticismo che gravita intorno allo svolgimento dell'evento previsto a Tokyo, già rimandato lo scorso anno e posticipato per la prossima estate, dubbi espressi nei giorni passati anche dal Ministro per le Riforme, Taro Kono, il quale non ha voluto sbilanciarsi su alcuna previsione futura relativa ai Giochi Olimpici e Paralimpici.

Le parole del primo ministro arrivano anche come risposta ai recenti sondaggi, che vedono gran parte della popolazione contraria all'evento; per Suga Tokyo2020 può rappresentare l'opportunità per dimostrare come il Giappone abbia saputo rialzarsi a seguito della pandemia. D'altronde il paese asiatico non sarebbe nuovo a imprese del genere: sono trascorsi dieci anni da quel terribile 11 marzo 2011, data in cui un terremoto con epicentro sottomarino scatenò un devastante tsunami e il danneggiamento irreversibile di tre reattori nella centrale di Fukushima, causando uno dei più disastrosi episodi della storia contemporanea per numero di vittime e danni ecologici. In questo senso la capacità di resistenza del popolo nipponico rappresenta un'importante garanzia per lo svolgimento dei Giochi, fermo restando che molto dipenderà dall'andamento della curva epidemiologica nei mesi che ci separano dal più importante evento sportivo dell'anno.

"Andremo avanti con i preparativi, determinati a mettere in atto delle misure anti-contagio e organizzando un evento che può portare speranza e coraggio nel mondo", ha aggiunto Suga nel discorso tenuto davanti al Parlamento giapponese.

Foto Credits: AFP e WorldVolley