L'azzurro non tradisce le attese e conquista la terza medaglia d'oro per la spedizione Azzurra. Pancalli: "Alex sempre più nella leggenda"
Terzo oro per l'Italia ai Giochi di Rio. Era una delle medaglie più attese alla vigilia della Paralimpiade e Alessandro Zanardi non ha tradito le speranze azzurre di medaglia. Nella Time Trial H5, il bolognese ha ottenuto il primo gradino del podio con il tempo di 28:36.81, precedendo l'australiano Tripp (28:39.55) e lo statunitense Sanchez (28:51.73).
"E' stato incredibile, durissimo gareggiare con questo caldo ha dichiarato Zanardi a fine gara - in questo momento mi sento di dedicare questa medaglia a tante persone, da mia madre che mi ha messo al mondo, a mia moglie, a mio figlio. Ma una dedica speciale la voglio fare a Gianmarco Tamberi, perchè immagino cosa possa aver provato nel momento dell'infortunio"."Alla mia età la voglia di farcela non basta, serve una programmazione e tanto lavoro. Alla fine credo di essere andato anche oltre quello che avevo programmato".
"Ormai non ci sono più aggettivi per definire uno come Alex - ha ammesso il Presidente del CIP, Luca Pancalli - Zanardi è l'esempio dell'Italia che vorremmo, che lotta, che si sacrifica, che non molla mai".
"Un atleta entrato nella leggenda sportiva, che, ne sono certo, continuerà ancora a farci sognare".
"Grazie ancora una volta, Alex, per le emozioni che ci hai regalato".