Di nuovo in pista ad altissimi livelli, dopo i fasti dei Giochi Paralimpici coreani, Giacomo Bertagnolli e Fabrizio Casal, la coppia d'oro dello sci alpino paralimpico. Tanti allenamenti, sulla neve e a secco, la solita complicità vincente con la guida. Forti della vittoria di oggi in slalom, alla Coppa del Mondo di Zagabria, i due tra pochi giorni sono pronti a scendere in pista ai Mondiali di sci alpino IPC, a cavallo tra Slovenia e Italia (Kranjska Gora/Sella Nevea, dal 21 gennaio al 1° febbraio).
Avranno i riflettori del mondo puntati addosso, i due trentini tesserati con le Fiamme Gialle, da poco insigniti del Collare d'Oro Paralimpico, massimo riconoscimento per un atleta, che detengono il titolo paralimpico di slalom e di gigante (argento in SuperG e bronzo in discesa libera a PyeongChang 2018) e quello mondiale di super-combinata (Tarvisio, 2017), tra i visually impaired.
“Devo dire che siamo carichi e tranquilli – confessa Giacomo-, del resto ci siamo preparati tanto e al meglio, come andrà andrà”. “Stiamo in forma, abbiamo fatto tantissimo allenamento, l'intesa tra noi è la solita – dice Fabrizio-, abbiamo voglia di cominciare”.
La preparazione mondiale è andata avanti a suon di raduni e pochissime gare: “Abbiamo sciato tantissimo, tre/quattro volte a settimana, gli altri giorni a fare atletica o a riposo – racconta Giacomo-. Ci sentiamo forti soprattutto nel gigante, in questo momento, puntiamo a riconfermarci dopo le Paralimpiadi, mentre abbiamo fatto poco slalom e mai la discesa libera. Quella sarà una sorpresa", scherza.
Dalla loro, ai Mondiali che riproporranno i duelli da cardiopalma dei Giochi di PyeongChang, con gli slovacchi Krako e Haraus e il canadese Marcoux, una pista, quella di Kranjska Gora, che conoscono bene e amano moltissimo. “Ci sentiamo a casa sulla pista slovena -confessa Giacomo-, è un tracciato molto tecnico e bellissimo, spesso ghiacciato, come sarà ora che c'è poca neve. Mentre Sella la conosciamo molto meno, ma vedremo”. “Anche per me Kranjska è una pista fantastica", gli fa eco Fabrizio. Intanto nel programma sloveno, il 21 si terrà il gigante e il 23 lo slalom, poi in Friuli spazio alle discipline veloci (discesa libera il 29, super-combinata il 31, super G il 1° febbraio).
Tutti gli avversari diretti agli scorsi Giochi di PyeongChang saranno in start list a Kranjska: "Se siamo preoccupati? Non più di tanto, anche se avranno fatto molti miglioramenti”, dice Giacomo.
Qualcosa da migliorare, per ottimizzare la prestazione mondiale? Giacomo e Fabrizio non hanno esitazioni: “Sicuramente il lavoro sulla tecnica individuale, che dobbiamo affinare sempre, non tanto sulle dinamiche di coppia, come per esempio la distanza tra noi, che sono ormai rodate e consolidate”. Il 19 gennaio, intanto, Giacomo festeggerà 20 anni.Per i regali non c'è fretta, possono arrivare anche qualche giorno dopo.