C'è anche il Comitato italiano paralmpico Molise tra le realtà che hanno patrocinato il progetto ‘Insieme in salute', un percorso dedicato ai temi della salute e all'importanza della prevenzione, promosso dal Gemelli Molise. Otto incontri webinar per approfondire specifiche tematiche e diffondere la cultura della prevenzione.
Il primo appuntamento, dal titolo “Insieme con un Cuore di Donna” si svolgerà martedì 19 gennaio 2021 alle ore 16:30 e verrà trasmesso sul sito di Gemelli Molise e sulle pagine Facebook della stessa struttura, del CSV Molise e di tutti gli altri partner.
In Italia una donna su due è a rischio di una malattia di cuore, soprattutto dopo la menopausa. Queste patologie interessano ogni anno circa 150mila donne, anche se in età più avanzata degli uomini: tra i 50 e i 60 anni per lei (alta la percentuale nelle città) tra i 40 e i 50 anni per lui. Non solo. Dopo i 60 anni il 30% dei casi di infarto riguarda una donna e la percentuale cresce con l'aumentare dell'età. Le cause? Stress, vita sedentaria, fumo, troppo lavoro, dieta ipercalorica, diabete mellito e pressione alta. Uomini e donne in questo si assomigliano. Eppure molte considerano l'infarto, e il mal di cuore, roba da maschi, trascurando così i rischi che corre il loro muscolo, soprattutto dopo i 50 anni.
E sarà proprio il cuore delle donne il protagonista della prima giornata di lavori di “Insieme in Salute”.
Oltre al Cip Molise, a patrocinare gli incontri non sono mancati Regione Molise, Provincia e Comune di Campobasso, Ufficio Scolastico Regionale, Ordini professionali degli Avvocati, dei Giornalisti, dei Consulenti del Lavoro, Caritas Diocesana, Ordine del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Partner di “Insieme in salute” anche la Molisana SpA, il Centro Sportivo M2 e la Fonte del Benessere Resort, la Figc e la Magnolia Basket. Immancabili, poi, Admo, Aic, Amici della Cattolica, Ail, Avis, Unitalsi, il Cuore delle Donne, Iris, LILT e Lions Club.
“Una iniziativa per mantenere viva l'importanza di certe patologie – ha sottolineato il presidente del Cip Molise, Donatella Perrella - Prevenire è doveroso”