Arca Luca

Biografia

Un incidente automobilistico a 15 anni gli provoca l'amputazione della gamba. Da lì la nuova vita con la protesi: “All’inizio giocavo in piedi con la protesi sportiva, ma non avevo grandi margini rispetto agli avversari normodotati. In piedi sarei rimasto al massimo in quarta categoria”. Invece a Luca piace vincere: “Eccome, certo: per me stesso principalmente". Da anni è uno degli atleti più forti che il tennis in carrozzina italiano abbia mai avuto. "Di questo sport amo la possibilità di fare grandi viaggi e trasferte per disputare i Tornei, e di allenarmi nelle sessioni di riscaldamento con i migliori giocatori in circolazione". Anche se il grande sogno sarebbe gareggiare in uno Slam, che è aperto solo ai giocatori di altissima classifica (i primi 16). A giugno 2023, prima che un brutto infortunio lo tenesse lontano dalle gare per quasi un anno, ha raggiunto il suo miglior best ranking, la 24^ posizione del mondiale. Oggi si attesta intorno alla 30^. A Parigi, il tanto atteso debutto in una Paralimpiade, per lui che nelle ore a riposo dal tennis gestisce una tabaccheria con il fratello. “Rappresentare l’Italia ai Giochi è stato un vero onore. Purtroppo, tre anni fa ho mancato la qualificazione. Stavolta mi ero fatto una promessa. Mettercela tutta per esserci. Ci sono riuscito”.