Apnea
L'apnea paralimpica è una delle discipline sportive gestite dalla FIPSAS, Federazione Italiana Pesca Sportiva, Attività Subacquee e Nuoto Pinnato che dal CIP è riconosciuta quale Disciplina Sportiva Associata Paralimpica dal 2012. L'apnea paralimpica può essere praticata da atleti con disabilità intellettiva e relazionale, visiva, uditiva e motoria. Le classi sportive sono state elaborate in funzione dell'impatto del deficit rispetto alle specialità praticate.
L'apnea consiste nel trattenere il respiro stando fermi, con il corpo semi immerso in acqua, oppure, sempre trattenendo il respiro, nel nuotare sott'acqua con le pinne o con la monopinna o senza alcun attrezzo. L'apnea prevede diverse specialità, indoor e altre outdoor. Le specialità Indoor sono: Statica (vince chi trattiene il respiro più a lungo); Dinamica con le pinne, con la monopinna o senza attrezzi (vince chi percorre più metri in orizzontale trattenendo il respiro); Speed 100 m, Endurance 8x50 m e Endurance 16x50 m (vince chi percorre una distanza prefissata nel minor tempo).
Le specialità Outdoor invece sono: Free Immersion (discesa in profondità senza pinne/monopinna e con la possibilità di effettuare trazioni alla cima guida): vince chi raggiunge la profondità maggiore; Assetto Costante (discesa in profondità con o senza pinne/monopinna e senza alcuna variazione di assetto durante la performance): vince chi raggiunge la profondità maggiore. L'apnea paralimpica prevede sia gare regionali che nazionali, così come un Campionato Italiano della disciplina.
Nell'apnea sono estremamente importanti l'approccio mentale e il connubio mente-corpo. Questo fa dell'apnea una disciplina equilibrata e completa, ricca di risvolti positivi, anche in molti aspetti del vissuto quotidiano. Inoltre, è uno sport acquatico che può essere praticato facilmente sia in piscina sia in acque libere (mare o lago).