Golf
Il golf paralimpico è stato riconosciuto dal CIP quale disciplina sportiva associata nel 2013. L'ente che si occupa di questo sport in Italia è la Federazione Italiana Golf. La Federazione, nell'ambito del progetto Ryder Cup 2023, che vede l'inclusione sociale tra i suoi punti imprescindibili, confermando la propria vicinanza al mondo paralimpico ha creato un ordine di merito riservato ad atleti con disabilità. L'ODM, con validità annuale, è composto da 3 classifiche differenti così da abbracciare tutto il mondo della disabilità.
Il golf è una disciplina sportiva inclusiva, dove atleti disabili possono giocare al fianco di atleti normodotati in condizioni di assoluta parità, sullo stesso campo e con le stesse regole. Per giocatori con difficoltà (o impossibilità) di deambulazione è stata progettata una speciale carrozzina (Paragolfer) che riesce a sollevare l'atleta per porlo in corrispondenza della pallina. Per i golfisti non vedenti è invece previsto che possano essere accompagnati da una guida o che possano appoggiarsi ad un bastone in caso di tiro dal bunker; inoltre, dispositivi sonori consentono agli atleti di individuare la zona dove tirare la pallina. Per permettere ai golfisti con disabilità di prendere parte ai tornei giocando su base equa con golfisti normodotati, sono state pubblicate delle modifiche, in vigore dal 2016, alle regole del golf.
Il golf non fa parte del programma dei Giochi Paralimpici. La Federazione Italiana Golf in collaborazione con l'European Disabled Golf Association organizza l'Open d'Italia Disabili, torneo internazionale aperto a tutte le tipologie di disabilità fisica. Da quest'anno anche il DP World Tour, principale circuito europeo maschile, ha creato un tour ad hoc, il G4D Tour, che permette ai migliori giocatori disabili di confrontarsi negli stessi giorni o nei giorni precedenti ai tornei del DP World Tour, sugli stessi percorsi che ospitano le gare dei campioni normodotati.