Powerchair football
Il Powerchair Football è una disciplina di squadra gestita dalla FIPPS, Federazione Italiana Paralimpica Powerchair Sport, riconosciuta dal CIP dal 2017. Questa disciplina è pensata per persone con disabilità dovuta a patologie neuro-muscolari e ortopediche tra cui a titolo di esempio ipertonia spastica, distonia, atetosi e atassia, miopatie, inclusa la distrofia muscolare, SMA, SLA, sclerosi multiple, osteogenesi imperfetta e altre. Gli atleti competono in carrozzine progettate appositamente per lo sport del calcio in carrozzina elettriche con una velocità massima di 10 km/h. Le carrozzine elettroniche sono dotate di protezioni ai piedi chiamate in gergo Paratie con cui è possibile attaccare, difendere e colpire un pallone del diametro di 33 cm. La maggior parte delle regole sono simili a quelle del calcio, ma con alcune evidenti differenze: ogni squadra si compone di quattro atleti, compreso il portiere, il pallone ha un diametro di 33 cm e i giocatori in carrozzina elettrica corrono a una velocità massima di 10 km/h. Una delle norme più specifiche è quella del due contro uno: solo un calciatore e un suo avversario possono restare entro tre metri dalla palla quando questa è in gioco; se un terzo (che non sia il portiere nella propria area) si avvicina a meno di quella distanza, l'arbitro assegna un calcio di punizione. Ciò porta le squadre ad allargarsi e a non intasare il campo, rendendo le azioni fluide e scorrevoli. Il Powerchair Football è giocato anche in Australia, Nuova Zelanda, Giappone, Corea, Austria, Danimarca, Inghilterra, Finlandia, Francia, Irlanda, Irlanda del Nord, Scozia, Spagna, Svizzera, Argentina, Brasile, Canada, Messico, Uruguay e USA. Per il momento il Powerchair Football non è compreso nel programma dei Giochi Paralimpici. Si giocano i Mondiali e gli Europei ed altri tornei di qualificazione e validi per il World Ranking internazionale.