Romano Emanuela

Biografia

Emanuela Romano, detta Manu, a Parigi debutterà nella pesistica paralimpica, ma ha alle spalle anche due precedenti edizioni nel nuoto, a Londra 2012 e a Rio del Janeiro 2016 e un passaggio nel basket in carrozzina. Poi l’amore con il parapowerlifting, dove ha subito ottenuto ottimi risultati. Con una disabilità congenita, Emanuela si definisce testarda, costante e resiliente "quest’ultima caratteristica è il motore per percorrere strade lunghissime senza vacillare", dice. Ciò che ama di più di questo sport "è provare sempre a sconfiggere la gravità col bilanciere. Prima di una prova, poi, cerco di visualizzare tutti i dettagli, dal riscaldamento fino alla terza di gara". Se deve riflettere su un aspetto da potenziare non ha dubbi: "Sicuramente non farsi prendere dall’istintività e muovere il bilanciere bene, sia che abbia il 50% del massimale in mano o il 100%". Nel tempo libero, ama guardare film al cinema, collezionare statue Marvel, ascoltare musica e cucinare "anche se, vicino alle competizioni, non posso fare piatti molto elaborati e calorici". A Parigi 2024 si avvicina con la voglia di fare bene: "Sarà una festa per gli occhi e per il cuore”.