Carolina Costa all'Istituto Calleri di Rosolini con il Progetto OSCAD-CIP
"Lo sport mi ha fatto rialzare, mi ha aiutato a vivere a 360 gradi", ha detto Carolina
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Si è svolta nel siracusano, a Rosolini, la sesta tappa del Progetto nelle scuole “Diritti e Inclusione contro ogni Discriminazione”, nato dalla collaborazione tra CIP e OSCAD (Osservatorio per la Sicurezza contro gli Atti Discriminatori).
I ragazzi dell’Istituto Calleri di Pachino hanno ricevuto per l’occasione la visita dell'azzurra del judo ipovedenti Carolina Costa, reduce dai Giochi Paralimpici di Parigi 2024.
La campionessa ha raccontato la sua avventura umana e sportiva a partire dall'aggravamento della sua patologia visiva quando era ancora molto piccola. "Non arrendetevi mai al primo no, andate avanti e credete nelle vostre capacità e alla fine arriverete al traguardo", ha detto Carolina ai circa 70 studenti presenti.
"Non escludete nessuno mai, io sono ipovedente ma in squadra non vivo questa differenza rispetto ai miei compagni di Nazionale non vedenti. Ognuno ha le sue caratteristiche e tutti siamo alla pari e dobbiamo avere le stesse opportunità di riuscire".
I ragazzi hanno fatto un lavoro di ricerca sulla carriera sportiva della judoka azzurra, selezionando dal web informazioni e le foto più belle. Il risultato, un reportage approfondito e coloratissimo. Ha chiuso la giornata un rinfresco preparato e servito dagli studenti dell'Istituto alberghiero.
All'incontro, in rappresentanza di OSCAD, erano presenti il Sovrintendente della Polizia di Stato Francesco Ferrari e l'Ispettore Gianluca Maglia.
La prossima visita del Progetto sarà martedì 26 novembre in Veneto a Este (PD), dove all'Istituto Giovanni Battista Ferrari farà visita l'arciere medaglia d'oro a Parigi 2024 Stefano Travisani.