Coronavirus, lo sport italiano affronta l’emergenza: stop a diversi eventi paralimpici in programma

Coronavirus, lo sport italiano affronta l'emergenza: stop a diversi eventi paralimpici in programma

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A seguito dell'emergenza Coronavirus il mondo dello sport italiano prova a fare quadrato e a interrogarsi sull'opportunità di portare avanti le attività previste nonché le competizioni sportive in programma. Si tratta, infatti, di un anno fondamentale per lo sport nazionale e internazionale con gli Europei di Calcio alle porte e le Olimpiadi e Paralimpiadi a seguire, nei mesi di luglio e agosto. In questi mesi sono ancora in palio molti pass per i due eventi estivi di Tokyo ma la minaccia globale sta disegnando una mappa a macchia di leopardo delle prove in corso. Lo scorso 22 febbraio, il Governo ha emanato un provvedimento per interrompere le attività sportive nella giornata di domenica, in tutte le aree italiane colpite dal fenomeno. Lo stop alle attività sportive è inoltre stato imposto dai Governatori, a partire dalla Lombardia, nelle aree colpite dal virus. Oggi, su richiesta della Federcalcio, il Governo ha dato il via libera agli incontri del campionato di calcio a porte chiuse.
Anche le Federazioni paralimpiche, in ossequio alle ordinanze territoriali, hanno rispettato lo stop imposto nei territori alle attività sportive e sociali. A seguito dell'ordinanza emessa dal Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia del 23 febbraio 2020 la FINP (Federazione Italiana Nuoto Paralimpico) in accordo con il Comitato Organizzatore ha deciso di cancellare le “World Series WPS World Para Swimming - Campionati Italiani Assoluti Invernali di nuoto paralimpico” di Lignano Sabbiadoro in programma per i prossimi 27, 28, 29 Febbraio e 1 Marzo. La FINP ha disposto inoltre la sospensione di tutte le competizioni e manifestazioni sportive, di ogni livello e dislocazione, fino a domenica 1 marzo compreso, per evitare difformità nelle attività programmate.
Anche la Fisdir (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali), in seguito alle ordinanze adottate dal Ministro della Salute e dai Presidenti delle Regioni interessate, ha comunicato il rinvio a data da destinarsi tutti gli eventi in calendario per il fine settimana (28-29 febbraio e 1° marzo). Si tratta, nello specifico, del Campionato Italiano agonistico di Nuoto in vasca corta, in programma a Massarosa, il Raduno della Nazionale di Pallacanestro con sindrome di Down, in programma a Mussolente (VI), il raduno della Nazionale di Judo con sindrome di Down in programma a Ravenna (RA). Rinviati anche i Winter Games 2020, manifestazione di respiro internazionale programmata in un primo momento dal 15 al 20 Marzo. La stessa federazione ha annunciato che non parteciperà ai prossimi Trisome Games in programma a fine marzo, inizio aprile.
Medesimo il percorso seguito dalla Fispic, con la Federazione che ha deciso di rinviare le gare di shodown (Paestum), torball (Ascoli Piceno) e il raduno della nazionale di calcio B1 fisssato a Roma; anche la Fispes e la Fipic hanno optato per la sospensione delle attività fino all'1 marzo prossimo.
Il CIP ha invece sospeso tutte le attività degli ambasciatori Paralimpici nelle scuole e nelle unità Spinali sono al 1 marzo.
La Federazione Italiana Pallavolo, nel frattempo, congiuntamente alle due Leghe di Serie A maschile e femminile, ha deciso di sospendere l'intera attività pallavolistica nazionale a tutti livelli fino al 1 marzo. Stessa decisione assunta anche dalla Federazione Italiana Rugby, dalla Federazione Italiana Tennis Tavolo e dalla Federazione Italiana Sport Invernali.
Nel frattempo il Ministro della Salute Roberto Speranza ha nominato il dottor Walter Ricciardi Consigliere del Dicastero. Ricciardi è membro italiano del comitato esecutivo dell'Organizzazione mondiale della Sanità, nonché consulente CONI. Si occuperà di relazioni con gli organismi sanitari internazionali.
"Siamo in una situazione d'allarme con due focolai in Veneto e Lombardia e dobbiamo evitare diventi un'epidemia per tutta Italia. La prima strategia è non far incontrare persone in cui esse sono a stretto contatto tra di loro, seppure all'aperto, come allo stadio. Ho consigliato nella veste di tecnico sanitario e in veste di persona appassionata di sport che giocare a porte chiuse è la strada giusta, affinché il campionato non venga falsato. È un provvedimento preso per almeno le prossime due settimane. Da Roma in giù si può giocare? Non è detto, non vogliamo coinvolgere il centro-sud”, ha dichiarato il neo consulente a poche ore dalla nomina.
Il Comitato Olimpico Internazionale sui Giochi in Giappone, nonostante l'emergenza coronavirus, ha invece ribadito che "i preparativi per le Olimpiadi di Tokyo 2020 continueranno come previsto". "Le contromisure contro le malattie infettive costituiscono una parte importante dei piani di Tokyo 2020 per ospitare dei Giochi Olimpici sicuri e protetti – riporta la nota ufficiale del Cio - Tokyo 2020 continuerà a collaborare con tutte le organizzazioni pertinenti che monitorano attentamente l'incidenza di malattie infettive e rivedrà le contromisure che potrebbero essere necessarie con tutte le organizzazioni pertinenti". Contromisure che riguarderanno anche la cerimonia di accensione della fiamma olimpica, programmata come di consueto ad Olimpia, in Grecia, il 12 marzo. La staffetta animata dai tedofori coinvolgerà un centinaio di persone in Grecia e 10mila persone in Giappone, con arrivo previsto a Tokyo il 24 luglio.
Foto Bizzi

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