Il Presidente della Repubblica conferisce l'Onorificenza al Merito a due atleti paralimpici
Il Presidente della Repubblica conferisce l'Onorificenza al Merito a due atleti paralimpici
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Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha conferito, motu proprio, trentadue onorificenze al Merito della Repubblica Italiana a cittadine e cittadini che si sono distinti per atti di eroismo, per l'impegno nella solidarietà, nel soccorso, nella cooperazione internazionale, nella tutela dei minori, nella promozione della cultura e della legalità, per le attività in favore della coesione sociale, dell'integrazione, della ricerca e della tutela dell'ambiente. Il Presidente Mattarella ha individuato, tra i tanti esempi presenti nella società civile e nelle istituzioni, alcuni casi significativi di impegno civile, di dedizione al bene comune e di testimonianza dei valori repubblicani.
Fra questi vi sono due atleti paralimpici, Giacomo Perini (canottaggio) e Pompeo Barbieri (nuoto).
A Giacomo Perini viene dunque conferito - come riporta il testo del Quirinale - il titolo di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana "per la sua straordinaria testimonianza in prima persona della forza e delle difficoltà proprie dei pazienti oncologici".
Atleta paralimpico, è il rappresentante legale dell'Associazione Cresos. Dal primo giorno di ospedale, ha cominciato a scrivere un libro dal titolo "Gli anni più belli", edito dall'Associazione italiana medicina da cui è nato anche un docufilm. Ha realizzato uno spettacolo teatrale "I fuori sede" che dà voce ai malati di cancro e testimonia il dolore ma anche la forza e l'energia necessarie per affrontare la malattia. Nonostante questa condizione lo abbia costretto a smettere di praticare l'equitazione, sua grande passione, non ha abbandonato l'attività sportiva e oggi fa parte della Nazionale paralimpica di canottaggio. Lavora al Coni presso la Federazione Triathlon, settore paralimpico, gira per le scuole per parlare ai ragazzi della propria esperienza e portare loro un messaggio di speranza e resilienza.
Il Titolo di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana è stato assegnato anche a Pompeo Barbieri "per il suo encomiabile esempio di reazione alle avversità e di impegno sociale".
Il 31 ottobre 2002, giorno del crollo della scuola "F. Jovine" di San Giuliano di Puglia, frequentava la classe terza elementare. Estratto vivo dalle macerie è stato ricoverato per gravi danni da schiacciamento e gli è stata riscontrata la lesione del midollo che lo costringe su una sedia a rotelle. Nel 2013, insieme ad altri sopravvissuti di quel tragico crollo, ha fondato l'Associazione di volontariato "Pietre Vive" che "nasce dal desiderio di gratitudine per il dono della vita perchè ciò che ci era stato regalato potesse diventare un dono per gli altri". Tramite l'Associazione finanzia progetti di grande rilevanza sociale in Italia e all'estero. Grazie alle terapie riabilitative in piscina ha scoperto la passione per lo sport diventando campione di nuoto paralimpico. Il 4 marzo 2019 ha vinto due medaglie d'oro nei 50 metri e 100 metri stile libero ai Campionati assoluti invernali nuoto paralimpico.
"Siamo orgogliosi di questi due ragazzi e del fatto che gli atleti paralimpici continuino ad essere un esempio per tanti. Complimenti vivissimi ad antrambi", ha commentato il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli.
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