Karate, Mondiali per atleti sordi: un argento e un bronzo per l'Italia
A Johor, in Malesia, secondo gradino del podio per Giuseppe Alibrandi, terzo per Elisa Dragone
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Si è conclusa a Johor, in Malesia, la seconda edizione dei Campionati Mondiali di karete per atleti sordi.
L'evento internazionale ha visto la partecipazione di tre atleti della FSSI (Federazione Sport Sordi Italia): si tratta di Greta Ampollini, specialista nel kata e membro della società ASD Shu Ren Kan di Fidenza, di Giuseppe Alibrandi, della società ASD Rembukan di Villasmundo, ed Elisa Dragone, della società Karate Pozzuolo, entrambi specialisti nel kumite. A guidarli c’era il maestro Luca Nicosanti, responsabile del parakarate FIJLKAM e commissario tecnico della FSSI.
L’ultima delle due giornate, quella di oggi, ha portato ai colori italiani due medaglie nel kumite. Giuseppe Alibrandi ha brillato nella categoria -60kg, conquistando la medaglia d’argento e riconfermandosi vicecampione del mondo. Nel suo percorso verso la finale ha battuto l'iraniano Milad Sadeghzadehmoghadam e l’algerino Menad Benamor, prima di affrontare l’ucraino Viacheslav Novikov in finale, dove ha purtroppo ceduto.
Elisa Dragone ha fatto un ottimo esordio nella categoria Open, portando infine a casa la bella medaglia di bronzo. Ha lottato con determinazione, ma ha ceduto il passo prima all’algerina Amani Gadra e poi alla giapponese Ryo Ogura, che ha conquistato il titolo.
Nella prima giornata, invece, Greta Ampollini ha esordito con una performance convincente, battendo l’atleta iraniana Mahnaz Hassanzadeh. Tuttavia, il suo cammino si è interrotto nella finale di pool, dove ha affrontato la ceca Barbora Vachoutova, che l’ha fermata.
Nonostante la delusione per finalissima mancata, Ampollini è riuscita a conquistare l’accesso alla finale per il bronzo. In questo scontro decisivo, ha dovuto affrontare l’atleta ucraina Inesa Prychyna, ma purtroppo ha ceduto il passo, concludendo la sua gara al quinto posto.