Al Piccolo teatro Streleher iniziata la terza edizione del Festival dello Sport

Il Presidente e la pluricampionessa protagonisti dell'evento "La Nostra Olimpiade"

E' iniziata oggi a Milano la terza edizione de “Il Festival dello Sport 2020 - We are the Champions”, una tre giorni intensa di incontri e masterclass che racconterà tutte le sfumature delle discipline e dei campioni più amati dagli italiani.

L'evento organizzato da La Gazzetta dello Sport e da Trentino Marketing, con la collaborazione di Provincia Autonoma di Trento, Comune di Trento, Apt di Trento e con il patrocinio del Coni e del Comitato Italiano Paralimpico, è diretto da Gianni Valenti, vice direttore vicario de La Gazzetta dello Sport.

Il via ufficiale nella mattinata odierna è stato dato presso il Piccolo teatro Streleher di Milano dal presidente di Rcs Mediagroup Urbano Cairo nel corso dell'evento “La Nostra Olimpiade”, contest al quale hanno preso parte i massimi rappresentanti dello sport italiano.

Sul palco insieme ad altre icone dello sport italiano è salita Martina Caironi che, come Sara Simeoni, Carlton Myers, Jury Chechi e Antonio Rossi - tutti accomunati dall'aver rappresentato l'Italia come portabandiera in alcune delle passate edizioni dei Giochi Olimpici e Paralimpici - si è così espressa: "E' un'emozione che puoi capire solo se la vivi in prima persona, ti rendi conto che stai guidando la tua squadra. E' un grande onore”.

L'intervento del numero uno del CIO Thomas Bach attraverso un video messaggio, quello in video conferenza del ministro per le politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora e del Presidente del CONI Giovanni Malagò hanno preceduto il discorso conclusivo del Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli. Alla domanda di Stefano Barigelli sulle opportunità di crescita del paese e dello sport italiano per il tramite all'edizione dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano-Cortina 2026 ha così replicato: “La credibilità si conquista non soltanto con ciò che si realizza ma anche con quello che si è in grado di sognare. Il sogno di Milano-Cortina oggi è diventato un'opportunità. Ospitare il più grande evento sportivo del mondo nel nostro Paese rappresenta una straordinaria occasione non soltanto sotto il profilo della dimensione economica ma anche di crescita sociale e culturale. Dobbiamo essere capaci di sfruttare questo appuntamento per per dare nuove opportunità ai ragazzi e alle ragazze disabili di questo Paese, così come è accaduto a Londra. Pochi lo sanno, ma un milione di persone disabili in Inghilterra hanno trovato un posto di lavoro grazie alle immagini che le Paralimpiadi di Londra nel 2012 hanno proiettato nel mondo. Un Paese deve essere capace di valorizzare lo sport come strumento e pezzo di politiche pubbliche”.

Chiosa finale su Alex Zanardi: “Alex è non soltanto un simbolo del paralimpismo ma un patrimonio sportivo nazionale e mondiale, oltreché un amico. Non c'è bisogno in questa occasione di mandare un saluto ad Alex, i nostri pensieri sono rivolti quotidianamente a lui”.

Per il reply dell'evento digita il link:La Nostra Olimpiade