#Polhainquarantena: video, fotografie e chat per continuare a sentirsi famiglia
#Polhainquarantena: video, fotografie e chat per continuare a sentirsi famiglia
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Videointerviste, fotografie e chat di gruppo, perché anche se si sta #Distantimauniti e #Noistiamoacasa, la #Polhainquarantena non si ferma. La Polha Varese è una delle prime polisportive per persone con disabilità della Lombardia: nata nel 1982, oggi permette di praticare ginnastica, handbike,kayak, nuoto,sledge-hockey,tennis tavolo, boccia paralimpica e altro ancora. Tra i suoi atleti più famosi, i nuotatori Alessia Berra, Federico Morlacchi e Simone Barlaam.
“Attraverso le chat ci teniamo in contatto tra di noi consiglieri e monitoriamo l'umore degli atleti – dice la presidente Daniela Colonna-Preti –: alcuni sono decisamente insofferenti, essendo abituati ad allenarsi anche 11 volte a settimana”. Chi può continua a casa a fare mantenimento: “Per alcuni lo sport è tutto, una sfida, una grande passione”, aggiunge, rammaricandosi per gli atleti che non potranno più partire per Tokyo, con il rinvio al 2021 delle Paralimpiadi: “Ma mi dispiace molto anche per chi aveva appena iniziato e grazie allo sport stava recuperando autostima”.
La società ha messo a disposizione dei tesserati degli psicologi per aiutarli a guardare avanti. “Stiamo cercando di utilizzare i social per continuare a sentirci una squadra e una famiglia – aggiunge la presidente della Polha Varese –: abbiamo chiesto ad atleti e tecnici di aderire alla campagna #distantimauniti e con l'hashtag #Polhainquarantena pubblichiamo giorno per giorno videointerviste alla nostra gente. È un modo sia per tenere alta l'attenzione all'interno della società e far sentire atleti i nostri atleti, sia per ricordare all'esterno che noi ci siamo sempre: siamo una società unita, siamo una famiglia e continuiamo a essere positivi”.