Tennistavolo: a Roma il 2° torneo nazionale paralimpico

Le gare si svolgeranno il 25 e 26 gennaio nella palestra del Liceo Peano 

Tennistavolo: a Roma il 2° torneo nazionale paralimpico

Dettagli della notizia

Sabato 25 e domenica 26 gennaio la Federazione Italiana Tennistavolo, in collaborazione con le società Tennistavolo L’Isola che non c’era e Giovanni Castello, organizzerà nella palestra del Liceo Peano a Roma il 2° torneo nazionale paralimpico della stagione, che sarà preceduto venerdì 24, a partire dalle ore 17, dalle classificazioni. La FITeT sarà rappresentata dal vicepresidente Paolo Puglisi.

Sabato si disputeranno i singolari femminili e maschili giovanili ed esordienti e assoluti di classe 11 maschile e di classe, 1-2, 3-5, 6-7, 8-10 e 11 femminili. Domenica sarà riservata ai singolari assoluti maschili dalla classe 1 alla 10.

«Il tennistavolo italiano - afferma il direttore tecnico paralimpico Alessandro Arcigli - è stato testimone di un grande innalzamento della qualità ai vertici e di un notevole ampliamento della quantità, in seguito agli investimenti effettuati dalla Federazione nell’attività promozionale. Negli ultimi due anni c’è stato almeno un centinaio di nuovi atleti e a Roma si classificherà almeno una decina di pongisti esordienti. Il movimento è in evoluzione e, dunque, se da un lato i migliori giocano sempre meglio, dall’altro c’è una base sempre più larga. Probabilmente le due esigenze iniziano a non essere più compatibili».

E allora, continua il dt azzurro, «bisognerà iniziare a pensare a dei tornei di categoria, sulla scorta di quanto ha fatto la International Table Tennis Federation, che ha sentito l’esigenza di introdurre tre livelli di competizione, Future, Challenger ed Elite, ai quali non tutti si possono iscrivere. La gara dello scorso dicembre a Catania e quella che si svolgerà a Roma servono, dunque, come cartina di tornasole per verificare lo stato di salute del nostro movimento paralimpico e non sono più un momento di confronto fra gli atleti più bravi. Bisogna riservare grande attenzione a queste manifestazioni, che permettono l’avvio al tennistavolo di alto livello di molti nuovi atleti, alcuni con velleità e potenzialità di livello internazionale e altri che dovranno concentrare i propri sforzi in ambito nazionale. Non tutti potranno ambire a partecipare alle Paralimpiadi o a vincerle ed è giusto che sia così».

Media

Direttiva per la qualità dei servizi on line e la misurazione della soddisfazione degli utenti

Commenta la seguente affermazione: "ho trovato utile, completa e corretta l'informazione."
  • 1 - COMPLETAMENTE IN DISACCORDO
  • 2 - IN DISACCORDO
  • 3 - POCO D'ACCORDO
  • 4 - ABBASTANZA D'ACCORDO
  • 5 - D'ACCORDO
  • 6 - COMPLETAMENTE D'ACCORDO

Il presente modulo utilizza i cookies di Google reCaptcha per migliorare l'esperienza di navigazione. Disabilitando i cookie di profilazione del portale, il form potrebbe non funzionare correttamente.

X
Torna su