Morlacchi Federico

Biografia

Tra le tante soddisfazioni raccolte nel nuoto, Federico Morlacchi annovera anche la nomina a Portabandiera ai Giochi di Tokyo 2020. Nato con una ipoplasia al femore sinistro, Federico inizia a praticare nuoto su consiglio dei medici: “Era l’unico sport da fare senza protesi”. Del nuoto ama l’aria di competizione che si respira, “ma solo in gara, fuori siamo tutti amici. Siamo tutti lì a dare il nostro meglio”. Se deve citare un momento memorabile della sua carriera è “sicuramente l’oro di Rio de Janeiro nel 2016”. Riflettendo sul movimento paralimpico e sulle sue potenzialità di crescita, dice: "L'argomento famiglia è fondamentale ma anche molto complesso e sfaccettato. In ogni caso l'aiuto della famiglia, che ci spinge a crederci sempre, è fondamentale". Prima di una gara cerca di ripercorrere tutti i passaggi tecnici da compiere per farla al meglio. L’avversario che teme di più è il compagno di squadra e amico Barlaam: “Simone è un fenomeno assoluto, confrontarmi con lui è comunque un grande stimolo sempre”. Portafortuna non ne ha. Suo figlio Tommaso a casa, è la sua fonte di ispirazione più grande. "A Parigi andrò di sicuro molto più tranquillo delle altre volte: sarà la mia quarta esperienza. Darò il massimo. Quello che verrà di più sarà ovviamente bene accetto".