Amodeo Alberto

Biografia

“Vedere qualcuno a fianco a te che sta dando il massimo ti aiuta a fare tutto il possibile”. Sono i suoi compagni in piscina la sua maggiore fonte di ispirazione. Del nuoto Alberto ama il fatto di condividere con i propri compagni gioie e fatiche durante gli allenamenti. Ama lo sport tutto, è un'attività che svolge quotidianamente e senza sosta. Assieme alla passione in acqua, che coltiva da sempre e non lascia nemmeno dopo l'incidente a 12 anni, quando perse una gamba a seguito di una caduta da una ruspa. Tante le persone fondamentali nel suo percorso di atleta: “Dai miei allenatori ai miei compagni di squadra, fino, ovviamente, ai miei genitori, che mi hanno sempre supportato”. Non teme un avversario più degli altri: “So che sono forti e hanno più esperienza di me, ma sono pronto a confrontarmi con loro”. Tre anni di duro lavoro. Ora Parigi e una supporter d'eccezione sugli spalti, la ragazza. Sensazioni? "A Tokyo ero un outsider. Ora arrivo al coronamento di una lunga stagione di preparazione, con più consapevolezza. Sarà comunque una prima volta, per me, per la presenza del pubblico, qualcosa di inedito rispetto alla precedente edizione. Ma spero anche di divertirmi il più possibile".