Dedaj Arjola

Dedaj Arjola

  • Specialità: 100m, salto in lungo
  • Classe sportiva: T11
  • Esordio: 2014
  • Data di nascita: 26 Novembre 1981
  • Regione di nascita: Albania
  • Provincia di nascita: Tirana

Biografia

"La mia passione per lo sport è nata intorno ai 20 anni, quando ho capito che potevo realmente fare sport. Prima la danza, poi il baseball per ciechi, poi nel 2012 è arrivata l'atletica". Nata in Albania, Arjola ha una retinite pigmentosa che l'ha resa cieca. La sua è una storia avventurosa: nel 1998, all'età di 17 anni, raggiunse le coste italiane a bordo di un gommone insieme al padre e al fratello, per potersi ricongiungersi con la madre a Milano. "Ho un buon rapporto con me stessa e con la disabilità, l'ho accettata". Se ripensa alla sua prima gara, "ricordo la grande gioia di sentire il vento addosso, la sensazione di libertà e leggerezza, di volare. Sia quando corro che quando salto". Il suo rito? "Prima di una prova importante, mi trucco sempre. Anche se devo alzarmi all'alba". Il suo primo successo internazionale risale al 2014, quando ha conquistò due medaglie d'argento e un bronzo ai campionati europei di Swansea. La musica accompagna la sua vita da quando è adolescente: "Oggi la mia musica preferita è quella che mi fa ascoltare il mio piccolo, i cartoni animati, i supereroi, la musica della sua età". Dalla vita ha imparato "la lezione più importante: non mollare mai, valorizzare le proprie qualità per spiccare il volo e realizzarsi".

 

 

'My passion for sport started around the age of 20, when I realised that I could really do sport. First dancing, then baseball for the blind, then in 2012 came athletics.' Born in Albania, Arjola has retinitis pigmentosa that has left her blind. Her story is an adventurous one: in 1998, at the age of 17, she reached the Italian coasts on a rubber dinghy with her father and brother, in order to be reunited with her mother in Milan. 'I have a good relationship with myself and the disability, I have accepted it.' Thinking back to her first race, 'I remember the great joy of feeling the wind on me, the feeling of freedom and lightness, of flying.
Both when I run and when I jump.' Her ritual? 'Before an important competition, I always put on my make-up, even if I have to get up at the crack of dawn.'
Her first international success came in 2014, when she won two silver medals and a bronze at the European Championships in Swansea. Music has accompanied her life since she was a teenager: 'Today, my favourite music is the music my little one makes me listen to, cartoons, superheroes, the music of his age.' From life she has learnt 'the most important lesson is never giving up, value your own qualities in order to take off and fulfil yourself.'

Palmares

Giochi Paralimpici

2024 Parigi (FRA), 4° salto in lungo, 3° batteria 100m; 2016 Rio de Janeiro (BRA) 6° alto in lungo

Campionati Mondiali

2017 Londra (GBR) 1° salto in lungo

Campionati Europei

2021 Bydgoszcz (POL) 2° 100m, 3° salto in lungo; 2016 Grosseto (ITA) 3° 200; 2014 Swansea (GBR) 2° 200m, 2° salto in lungo, 3° 100

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