Ruffato Giulia

Biografia

"Rappresentare il mio Paese è un onore e un orgoglio ma è anche qualcosa che mi intimporisce, perché mi spinge a essere all'altezza di un tale compito". Nella vita le occasioni vanno colte e con lo sport è successo così". Sulla carrozzina dal 2012, all'età di 25 anni, per le conseguenze di un'ischemia spontanea midollare, Giulia Ruffato riporta una paraplegia completa. "La disabilità va accettata, somatizzata e rielaborata, ognuno a proprio modo, non c'è bisogno di esibirla". A lei è successo di farlo in breve tempo, tutto sommato: "Qualche mese dopo l'incidente, mentre ero ancora in ospedale per la riabilitazione, con mia grande sorpresa ho ricevuto una mail di Alex Zanardi". E' cominciata così la seconda parte della vita di Giulia, con un invito inatteso. E' così che dal 2022 gareggia in maglia azzurra, convocata dalla Nazionale di paraciclismo. 'Cogliere ogni occasione, ricominciare sempre, buttarsi per provare, e poi si vedrà': potrebbe essere questo lo slogan della sua vita, lei che ha fatto di necessità virtù. "Prima di una gara importante, ho il rituale di preparazione, una scaletta da seguire che mi aiuta a scandire il tempo e a entrare al meglio in gara".