Sarti Eleonora

Biografia

“La passione per lo sport nasce con me, ho sempre fatto sport, dico sempre che mi ha salvato la vita”. Nata con una malformazione congenita alla mano destra, alla gamba sinistra e ai piedi, Eleonora Sarti è passata da uno sport di squadra, il basket in carrozzina, a uno individuale, il tiro con l'arco, perché aveva l'ambizione di partecipare alle Paralimpiadi e nel basket non sarebbe riuscita a emergere: "Pensavo che passare da uno sport dinamico a uno statico non facesse per me. Poi ho preso in mano un arco e mi sono ricreduta. Devo dire che da quando pratico questa disciplina mi sento una persona completamente diversa”. Se deve scegliere il suo miglior pregio non ha dubbi: “Saper ascoltare”. Del tiro con l’arco ama l’adrenalina, il sacrificio, la costanza. Gli obiettivi per Parigi2024 erano di "Continuare a dare il massimo, dare tutta me stessa sulle linee di tiro e fuori, essere soddisfatta del lungo percorso fatto per arrivarci”. Alla fine è arrivata ai piedi del podio in coppia con Matteo Bonacina. La musica per Eleonora ha un ruolo centrale, è il suo rifugio: Nuvole bianche di Ludovico Einaudi è il brano che più la aiuta in qualsiasi momento e che non può mancare nella sua playlist.