Pini Martino

Biografia

"Ho iniziato a praticare ciclismo come mezzo per stare in mezzo alla natura; mi divertivo a scalare le montagne e riassaporare la fatica. Poi, andando avanti nel tempo, ho capito che questa era diventato piu’ di una semplice passione ma un qualcosa che amavo fare e attorno a cui ruotava la mia vita". Aveva solo 16 anni, il 30 agosto 2008, quando subisce un brutto incidente in moto. "Ho capito subito che per me sarebbe stato un nuovo capitolo e grazie alla mia famiglia mi sono impegnato a dare il massimo durante la riabilitazione: sapevo che se volevo riconquistare la mia indipendenza e libertà dovevo essere forte fisicamente".

È così che è arrivato l'handbike: "Mi sono tesserato in una squadra, ho cominciato a fare delle gare di paraciclismo e, complice un ottimo preparatore che sapeva spronarmi a fare sempre meglio, ho fatto l'esordio in una gara in maglia azzurra".

Primo banco di prova, il Mondiale 2021 a Cascais, in Portogallo; da lì in poi è stato un crescendo di risultati e di volontà di migliorare. "​So che per eccellere in qualsiasi campo bisogna essere fanatici, appassionati, e che per costruire un ottimo atleta ci vogliono anni. Al momento, ho assaporato qualche vittoria e questo mi gratifica e continua a farmi rimanere affamato e competitivo in vista di un viaggio che spero mi porti lontano". Gli avversari a Parigi 2024 sono avvisati.