Ciustea Marius Bogdan

Biografia

"La mia passione per lo sport è nata negli anni della scuola, nel cortile, dove insieme ai miei compagni di classe giocavamo a calcio". A fine 2012 Marius Bogdan perde l'uso delle gambe a seguito di un incidente sciistico in Val Gardena. Lo sport gli ha insegnato a non mollare mai, a non distogliere l'attenzione dall'obiettivo, "Ma anche dalla vita mi è arrivata questa lezione: mai arrendersi di fronte a qualsiasi difficoltà, me lo sono addirittura tatuato, perchè la vita è dura". L'anno da incorniciare è il 2018, quando raggiunge l'apice della carriera, vincendo tutto. "L'attenzione dei media sicuramente mi imbarazza, non sono abituato ai riflettori e faccio fatica". La musica che lo accompagna sempre è quella motivazionale, quella che dà la carica e la forza per dare sempre il meglio di sè. Il pensiero di andare alle Paralimpiadi gli fa accapponare la pelle: "Una felicità difficile da descrivere, non vedo l'ora. E' una competizione prestigiosa e molto selettiva, un ambiente sicuramente diverso da quello cui sono abituato. Io ce la sto mettendo tutta ad allenarmi forte, perchè spero di centrare uno dei tre posti sul podio. E' un traguardo ambizioso ma la speranza di una medaglia non costa nulla, non posso non provarci".