Bagaini Riccardo
- Specialità: 400m
- Classe sportiva: T47
- Esordio: 2014
- Data di nascita: 12 Ottobre 2000
- Regione di nascita: Svizzera
- Provincia di nascita: Sorengo (SUI)
Biografia
"Ho indossato la protesi al braccio sinistro da subito, da piccolissimo. E mi capita una cosa strana, più che l'arto fantasma io avverto la protesi fantasma. Per questo ne indosso una anche in gara, perché devo vederla e mi serve per avere stabilità". Riccardo è nato senza l'avambraccio sinistro: "Per me era naturale fare tutto con un solo braccio. Mi sono accorto verso i 6 anni che questa era una disabilità". Il suo talento è precoce: si afferma ai Campionati Studenteschi nel 2013, nella corsa campestre. Nel 2016 l'esordio internazionale assoluto e la veloce ascesa nelle classifiche. "Ho costruito negli anni l'atleta che sono oggi, tra sconfitte e risalite. In questo momento mi sento arrivato alla maturità". Poi è arrivata la convocazione alle Paralimpiadi: "Indossare la maglia azzurra era uno dei miei sogni da bambino. Questa di Parigi 2024 era la Paralimpiade della vita, per me". Momenti bui ne ha vissuti tanti: "Mi hanno incitato le persone che amo. Le loro frasi mi hanno motivato a crederci sempre. Solo così arrivano i risultati". Prima di ogni gara all'inizio aveva un rito, poi perso durante il Covid: "Giocare a scala quaranta. È ciò che mi rilassa di più e mi aiuta a trovare la concentrazione sull'obiettivo agonistico".
'I wore a prosthesis on my left arm from a very early age.' Something strange happened to me; instead of a phantom limb, I feel the phantom prosthesis. That's why I also wear one in the race, because I have to see it and I need it for stability. Riccardo was born without his left forearm: 'It was natural for me to do everything with one arm. I realised around the age of 6 that this was a disability'. His talent was evident from an early age: he asserted himself at the Student Championships in 2013 in cross-country running. 2016 marked his international debut and his rapid rise in the rankings. 'Over the years I have grown to become the athlete I am today, between defeats and rises. Right now I feel I have reached maturity.' Few days ago the Games in Paris: 'Wearing the blue jersey was one of my childhood dreams. It was the Paralympics of a lifetime for me.' He experienced many dark moments: 'I was cheered on by the
people I love. Their words motivated me to always believe. Only then do the results come.' Before each race at the beginning he had a ritual, later lost during Covid: 'Playing scala quaranta. That's what relaxes me the most and helps me focus on the competitive goal.
Palmares
Giochi Paralimpici
2024 Parigi (FRA), 5° batteria 400m
Campionati Mondiali
2017 Londra (GBR) 2 Staffetta 4×100 m T42-47
Campionati Europei
2021 Bydgoszcz (POL) 3° 400m; 2018 Berlino (GER) 2° staffetta 4x100m; 3° 200m, 3° staffetta universale
Campionati Europei Paralimpici Giovanili
2017 Savona (ITA) 1° 100 m, 1° 200m, 1° 400m