Manu Maxcel Amo
- Specialità: 100m, 200m
- Classe sportiva: T64
- Esordio: 2023
- Data di nascita: 28 Febbraio 1992
- Regione di nascita: Ghana
- Provincia di nascita: Kumasi
Biografia
"Mai mi sarei aspettato questa convocazione, anche se ammetto che c'è stato tanto lavoro dietro". Maxel Amo è nato in Ghana ma all'età di undici anni si è trasferito in Italia, prima a Milano e poi, per amore della sua fidanzata, a Bologna. Nell'agosto del 2017, mentre viaggiava in scooter per recarsi a lavoro, viene investito da un camion. L'incidente gli provoca l'amputazione della parte inferiore della gamba sinistra. "Molti per carattere nascondono la disabilità, io sono per mostrarla, anche e soprattutto per aiutare chi se ne vergogna, per dare motivazione agli altri". Terminata la riabilitazione si avvicina all'atletica paralimpica, in particolare alla velocità. La cosa più difficile, per lui, sono le distanze medie: "Non amo i 400m, ma sono anche quelli che mi aiutano maggiormente a migliorarmi, che mi danno più soddisfazione". L'aspetto invece che predilige è "la sessione in palestra e i lavori corti: 40m, 60m. Quando devo allenarmi su queste distanze arrivo gasato e carico". A Parigi aveva al seguito gran parte della sua famiglia, i suoi due figli e tanti amici a spingerlo al traguardo, è così che è arrivata la medaglia d'argento.
'I never expected this call, although I admit there was a lot of work behind it. Maxcel Amo was born in Ghana but at the age of eleven moved to Italy, first to Milan and then, for the love of his girlfriend, to Bologna. In August 2017, while travelling on his scooter to work, he was hit by a truck. The accident caused the amputation of his lower left leg. 'Many by character hide their disability, I’m for showing it, most of all to help those who are ashamed of it, to give motivation to others.' After rehabilitation, he took up Paralympic athletics, specifically sprinting. The hardest thing, for him, are the medium distances: 'I don't like the 400m, but they are also the ones that help me the most to improve, that give me the most satisfaction. His favourite aspect is 'the gym session and short work: 40m, 60m. When I have to train over these distances I arrive pumped and energized.' To Paris he arrived with two world championship successes, in the 100 and 200 metres, obtained last year in the French capital. With him he had most of his family, his two sons and many friends to push him to the finish line. That's how the silver medal came.
Palmares
Giochi Paralimpici
2024 Parigi (FRA), 2° 100m, DQ 200m
Campionati Mondiali
2023 Parigi (FRA), 1° 100 m, 1° 200 m