Filippi Giuliana Chiara

Filippi Giuliana Chiara

  • Specialità: 100m, salto in lungo
  • Classe sportiva: T64
  • Esordio: 2022
  • Data di nascita: 16 Settembre 2005
  • Regione di nascita: Trentino Alto Adige
  • Provincia di nascita: Trento
  • Vive a: Trento
  • Regione di residenza: Trentino Alto Adige

Biografia

Giuliana Chiara si definisce "determinata perché, quando voglio raggiungere un obiettivo, faccio tutto il possibile per ottenerlo e solare, perché grazie allo sport sono riuscita a trovare la felicità che cerco di trasmette a tutti. Sono anche riflessiva, perché spesso penso a ciò che sto facendo e a dove voglio arrivare, tenendo in considerazione tutti i pro e contro". Ha conosciuto l'atletica alle medie grazie al suo professore di ginnastica che l'ha spinta a provare. Nata con una agenesia, racconta: "Ho indossato la protesi da subito, perché mi mancava il piede destro. Così nel tempo ho collezionato tante diverse protesi che conservo ancora oggi, le 'mie piccole gambine' le chiamo io". Aspetti da migliorare dal punto di vista tecnico? "La perfezione non esiste. Ci sarà sempre qualcosa da migliorare in ogni momento. Sono molto giovane e sia nei 100m che nel lungo ho margini di miglioramento". A Parigi è andata con spensieratezza e felicità, adrenalina e voglia di fare: “Ho vissuto un'atmosfera unica. Al di là del risultato, è stato importante fare esperienza e rappresentare la Nazione. Già questo per me è statp la vittoria e l'orgoglio più grande". Il gesto scaramantico? "Indosso sempre in gara dei calzini di Stitch, viola”.

 

 

Giuliana Chiara describes herself as 'determined because, when I want to achieve a goal, I do everything I can to achieve it, and cheerful because, thanks to sport, I’ve been able to find happiness which I try to pass on to everyone. I’m also reflective, because I often think about what I’m doing and where I want to go, taking all the pros and cons into consideration.' She got to know athletics in middle school thanks to her gym teacher who encouraged her to give it a go. Born with an agenesis, she recounts: 'I wore the prosthesis from the beginning because I was missing my right foot. So over time I collected many different prostheses that I still keep today. My “little legs” I call them.' Aspects to be improved from a technical point of view? 'Perfection doesn’t exist. There will always be something to improve at all times. I‘m very young and in both the 100m and long distance I have room for improvement. She went to Paris with light-heartedness, happiness, adrenalin and zest: 'It will be a unique atmosphere. Beyond the result, it was important to gain experience and represent the nation.
That alone was the greatest victory and pride for me.' Her superstition? 'I always wear purple Stitch socks in the race.'

Palmares

Giochi Paralimpici

2024 Parigi (FRA), 9° salto in lungo, 7° batteria 100m

Campionati Mondiali

2023 Parigi (FRA), 8° 100m, 9° salto in lungo

X
Torna su