Biografia

Francesco non si è mai sentito un disabile. Nato da un parto gemellare a sette mesi, a due giorni dalla nascita gli hanno dovuto amputare la gamba destra in seguito a una complicanza durante il parto. “A nove mesi ho messo la prima protesi – racconta – a 14 ho fatto i primi passi e da allora non mi sono più fermato”. Ha iniziato a giocare a calcio all’età di 6 anni “volevo sentirmi uguale agli altri – dice Francesco – anche se ogni tanto mi volava via la protesi mentre giocavo. Ma non è mai stato un problema per me e nemmeno per i miei compagni. Sono stato fortunato, compagni di squadra fantastici e un mister che mi ha fatto sempre sentire parte della squadra”. Poi, all’età di 8 anni, l’incontro con Bebe Vio e tanti altri ragazzi amputati come lui, “in quel momento ho capito quanto sport potevo fare”. Così, circa due anni fa, ha iniziato ad allenarmi su pista insieme a ragazzi normodotati e nel corso del tempo la sua società, spinta dai risultati evidenti, lo ha messo in contatto con la FISPES. “Qualche gara con i normo è stato il mio trampolino di lancio verso questo nuovo mondo” ricorda Francesco.